Cervello in Tilt

Relazioni Complicate

15 Maggio 2018

Relazioni Complicate

Destinazione paradiso

di Stefano Michelini

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Il pensiero della morte, intesa come epilogo pacifico di un fallimento imprenditoriale o di non essere compresi, che comunque è una sensazione frustrante di fallimento, è frequente nei PRESUNTI SANI, che può avere due origini: la più frequente la sudditanza psicologica al giudizio altrui per un’azione intrapresa che non è andata a buon fine. Come Giulia Franche ci raccontava nel post delle dodici.

 

Poi c’è quella della presunta incomprensione per la tua condotta di vita in genere, soprattutto quando è stata un percorso netto di dressage, invisibile anche a chi ti ha detto ti amo, anche se chi ti ha detto fino a ieri, sei la migliore persona che abbia mai conosciuto in vita mia.

 

Questa sensazione di resa l’idea di un suicidio da megalomane, come direbbe la dr.sa Roberta Sanfilippo, ha uno stampo di una energia morale  quasi delirante, quasi ipomaniacale, che va avanti e fa, onestamente o meno non è interessante, ma che un giorno a caso di Tangentopoli si trova con le dita nella nutella.

 

D’altra parte c’è chi, come me, per una determinazione folle sugli obbiettivi, sia prendere tutte le lodi al mondo in ogni settore, sia a voler mantenere tutti economicamente una vita fino a cinque mesi fa per assicurare al figlio autistico le migliori cure mondiali, si distrae e vive come Alice nel Paese nelle Meraviglie e sogna la morte come un luogo di pace. Dove finalmente può giocare a quello che vuole.

 

Questa sera ci ripensavo: ma se ricevessi un saluto per ogni persona a cui ho reso la vita un’opzione aperta e non da Presunto Sano, ma da malato grave, a tutti i pazienti visitati gratuitamente, perché casi veramente compassionevoli, quanto sarei felice?

 

Meno male che c’è sempre qualcuno che ti riporta sulla terra in malo modo e rivolge il tuo pensiero alla continuità della tua splendida avventura con tutti, con passione, con tutto il bello del mondo. 

 

La canzone di Gianluca Grignani è comunque sempre meravigliosa e invitante.