Cervello in Tilt

Relazioni Complicate

2 Settembre 2017

Relazioni Complicate

Crisi di coppia

di Stefano Michelini

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I problemi relazionali relativa ad una coppia vanno affrontati a seconda di diverse variabili:

  • Età dei due membri della coppia
  • Periodo di frequentazione
  • Periodo di eventuale convivenza
  • Periodo di eventuali matrimonio
  • Eventuale presenza di figli e loro numero
  • Rapporto economico reciproco
  • Tempo di qualità trascorso insieme
  • Orientamento sessuale della coppia
  • Attrazione estetico-sessuale


Ci sarebbe un numero molto superiore di variabili di cui tenere in considerazione per analizzare e risolvere i problemi in una coppia, ma quelle elencate sono sufficienti per identificare i punti cruciali di eventuali disaccordi e le aspettative personali e di coppia.

Nelle coppie molto giovani il problema esiste relativamente, perché se il disaccordo prevale sul sentirsi bene, interrompere la relazione è molto facile e immediato. I ragazzi della nuova generazione hanno un concetto del tempo molto più concreto ed estemporaneo delle generazioni più mature: per cui se un rapporto non funziona, una o due o tre sere massimo di discussione e automatica interruzione, senza passare nemmeno più dal tempo inutile della storica “pausa di riflessione”, quasi sempre anticamera dell’interruzione stessa.

Per quanto riguarda l’analisi delle altre variabili elencate si potrebbero scrivere libri molto precisi al riguardo, manuali con relative istruzioni, ma in questa pagina informativa la domanda cruciale, a cui quasi nessun membro della coppia, che si rivolge ad una terapista sappia rispondere in maniera esauriente è: “Quale valore aggiunto nel medio-lungo periodo porta ciascun membro della coppia alla emancipazione, alla maturità, al capire meglio, alla serenità dell’altro? Quante occasioni si creano per una discussione serena su qualsiasi argomento che aumenti lo spessore dello stare insieme?”

A seconda del livello culturale o della forma della comunicazione della coppia, si può anche formulare la domanda in modo diverso, sopratutto se in prima visita si presenta uno solo dei membri della coppia: “Se la relazione si interrompesse domani cosa le mancherebbe di fondamentale alla sua vita?” E’ abbastanza inquietante una attesa silenziosa di una risposta oltre i tre minuti, perché non si può riflettere più di tre minuti, per rispondere a quale catastrofe la tua vita andrebbe incontro se la relazione si interrompesse per qualsiasi motivo.

L’analisi della crisi di una coppia parte da questa domanda, dalla latenza della risposta, dalla risposta o dalla non risposta. Seguendo questo sentiero si arriva ad una soluzione che porta alla serenità di entrambi, sia che la relazione continui, sia che si interrompa.