Cervello in Tilt

Nuova Adolescenza

16 Giugno 2018

Nuova Adolescenza

Soltanto io

di Insider Anonima

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Vedi Stefano, io ho sempre preso la vita come un libro, vivendola giorno per giorno, fregandomene di tutti.

 

Stavo male, male davvero, avevo confusione in testa, che forse nessuno può ancora capire, meno che te.

 

Vedevo tutte le cose come ostacoli enormi, come se tutto mi volesse uccidere piano piano. 

 

Mi sentivo talmente debole, che mi facevo più male del male.

 

Così cercai di farmi amici, come tutte le ragazze di 11 anni, ma per me non era facile, ero vuota, non avevo niente da raccontare, niente da dare: io a quei tempi non avevo niente dentro e fuori.

 

Né una casa stabile, perché mia mamma, pur non volendolo, fu costretta a  lasciarmi a mio padre, che usciva di casa alle 10 di mattina e tornava alle 3 di notte. Era un  uomo violento e più stavo con lui e più mi sentivo sola.

 

Non avevo più una mamma, perché mio padre cercò di tagliarla fuori da me. 

 

Nell’arco di un anno, avevo perso fisicamente tutta la mia famiglia dalla parte di mia mamma, ma loro non hanno mai smesso di farsi sentire in un modo o nell’altro.

 

A 12 anni, decisi di andarmene con mia mamma e non rivedere più mio padre. 

 

A 14, rividi mio padre e a 15 anni iniziai le superiori.

 

Non era un buon periodo per me, tra adolescenza e sbalzi d umore e una mia identità non definita. 

 

L’ultimo colpo basso è stato che sono stata rimandata in due materie, il minimo per il mio stato d’animo.

 

Ora è iniziata una nuova vita ed è grazie a Stefano che sono ancora qua a raccontare la mia storia. Voglio essere Soltanto Io ed esserci.

 

A presto ragazzi.