Cervello in Tilt

Nuova Adolescenza

25 Aprile 2018

Nuova Adolescenza

Confusione

di Elisabetta Ricci

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Come al solito non credo di insegnare niente di nuovo a nessuno. 

 

Nessuno te lo chiede.

 

Mi sento l’unica non in grado di reagire mentre tutti riescono a vivere

serenamente. 

 

Ma se ci penso, come faccio a sapere che vivono più serenamente di me?

 

Infatti sono tue proiezioni, ipotesi senza prova. So che vuoi continuare, fai pure:

 

Apparentemente li vedo tutti collocati nella loro posizione, senza lamentarsi, senza paura, soprattutto senza fretta…

 

Accettano? 

 

Osservano distaccati ciò che fanno? 

 

E la passione riescono a metterla da parte senza problemi? 

 

Continua pure… Non sarà finita la lista

 

E le paure? 

 

L’ansia, com’è possibile che non la sentano?

 

Perché io sono convinta che non la sentano? 

 

Perché sei una Presunta Sana, cresciuta, nel periodo più delicato della formazione psicologica con un Disturbo Ossessivo Compulsivo. Ora sei guarita, ma rimangono solo queste domande pulsanti. Poi, spariranno anche queste. La morte di tua nonna ti ha spinto fuori il tuo stato di indeterminazione, ma gli anni trascorsi nel non senso ossessivo sono ancora presenti come tracce di memoria.

 

E se la sentono, perché non me lo dicono?

 

Questa non te la passo, nonostante il bene che ti voglio: non te lo dicono perché sono cazzi loro se permetti.

 

Nessuno mi ha insegnato che la vita sarebbe stata un’ansia dopo l’altra…

 

La vita può essere questo e altro. Ma la tua ansia fine a se stessa sparirà. Rimarranno quelle oggettive, ma ti aiuterò comunque e sempre a circoscriverle e darle un senso.

 

E’ frustrante…

 

Io non riesco a capire…

 

Penso sempre di essere troppo giovane per capire, che più che la testa mi manchi l’esperienza e mi dico sempre di aspettare. 

 

Si tratta anche di questo Elisabetta.

 

Aspetto sempre… aspetto da anni….ma non so cosa…io vorrei sentire emozioni forti, vorrei sentire i brividi sulla schiena, vorrei sudare e correre, correre forte fino a non riuscire più. 

 

Anche io, ma non sempre riusciamo a rimanere sul giusto canale di ascolto.

 

Vorrei piangere e urlare per far capire ciò che il mondo sembra non comprendere, non comprendere mai. 

 

Sono imprigionata in una me che non sono io…

 

ll cervello lavora continuamente e io non riesco a stargli dietro, mi sento sempre stanca… ma non so di cosa…

 

Tracce di ossessioni che spariranno

 

Vorrei andare via e dimostrare a me stessa e agli altri che io posso, che riesco, che sono la forza che vorrei tanto essere…

 

Vai! Perché non lo fai? Ti bloccano i pensieri residui lo sai.

 

Soddisfare tutte le richieste che mi pongo e poter dire; “Ecco Eli, più di così non puoi” e vorrei convincermene…

 

Vorrei imparare a non sbagliare, non sbagliare mai.

 

O imparare ad imparare dai miei sbagli…

 

Lo farai, lo farai, stanne certa, sei troppo intelligente.

 

Vorrei comprendere i miei limiti e sfruttarmi al meglio. 

 

Brava.

 

Ma come si può senza passione? 

 

Riusciamo così tranquillamente a far finta di nulla? 

 

Come si può fare una cosa per tutta la vita senza odiarla?

 

Senza ripudiarla con tutte le forze? Io non lo so. Non lo capisco.

 

Continuo a pormi domande che non possono avere una risposta…

 

Confermo: ora, in fondo lettera, sei in confusione totale. Mi fai sorridere di tenerezza.

 

Solo bugie, bugie, bugie. Spero di crescere ancora e in fretta per poter

capire, per potermi aiutare a stare al mondo con serenità e sentire le

cose più forti, accettare le diversità e imparare anche da quelle.

 

Smettere di essere stanca. Smettere di avere paura. Senza mai essere

data per scontata, senza più darmi per scontata. 

 

Mi odio. Ma non mi cambierei con nessuno.

 

Giusto, solo con in condizioni di non Presunta Sana. Prestissimo lo sarai.