Le eterne promesse
Quante promesse fatte e non mantenute e quante ricevute e nello stesso modo non mantenute.
Ma quanto può valere davvero una promessa, se non un istante.
È come un uovo che si schiude per divenire pulcino con la fragilità e la relatività che possa realmente accadere.
Poi succede che alla promessa vogliamo per forza dare un valore morale, ma sulla base di che cosa possiamo forgiare questo valore, se non sulle nostre esclusive convinzioni e convenienze?
Rifletto, penso alla miriade di promesse idealizzate senza la consapevolezza che erano solo proiezioni di desideri personali.
Meglio pensare ad altro mi dico, nessuna promessa diventerà per forza una certezza.
L’unica promessa che posso davvero fare è quella con me stessa, la sua fragilità la conoscerò soltanto io e potrò coltivarla ogni giorno affinché cresca con me e trovi il suo consolidamento in me.
Guardo nel libro della vita e senza dubbio trovo le promesse solenni :
Il matrimonio al quale ho senz’altro conferito un importante valore morale e fino ad oggi così è stato.
La promessa, senza dubbio più grande ed autorevole, è quella di amore incondizionato verso i miei figli e sicuramente l’unica che saprò sempre mantenere.
Le altre promesse non hanno potuto e non potranno mai essere mantenute per sempre.
Il contesto cambia, cambiamo noi, cambiano le promesse. Pura Logica.
Non mi tormenterò più nella delusione di una promessa infranta, guarderò dentro di me e cercherò la soluzione per arrivare di sicuro alla prossima certezza.
Svuoto questo sacco di piume accumulate con gli anni e le lascio volare libere nell’aria
Ad ognuna lego un pensiero che finalmente troverà la sua leggerezza.