Cervello in Tilt

Le eterne promesse

5 Gennaio 2018

Le eterne promesse

Le Eterne Promesse

di Stefano Michelini

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La metafora di una Eterna Promessa è sinonimo di un talento inespresso. Drop Out è il termine americano equivalente, con un alone semantico ampliato al concetto di “Uscita”, da un gruppo, da un ruolo, dalle aspettative sullo sviluppo di una carriera. 

 

Come gruppo di studio sul cervello, tralasciamo tutti gli eventi non psicologici che chiudono un percorso professionale iniziato in modo straordinario.

 

Dal punto di vista è il più limpido esempio di come lievi anomalie psicologiche facciano prima edificare e poi crollare un castello di aspettative.

 

Le conseguenze delle macerie accumulate su di sé e su chi sperava nello sviluppo del talento esibito in età precoce, sono molte pericolose e possono condurre ad una vita di frustrazione, alla solitudine non desiderata, all’esodo delle persone considerate care, al suicidio per innesco di una predisposizione genetica alla depressione.

 

Le cause sono spesso subdole, proprio come quelle che vuole portare in luce Cervello in Tilt con il suo movimento dei presunti sani. Anche quando si materializzano nel fallimento, per utilizzo di droghe o esistenze selvagge, il primum movens è sempre determinato dalla trascuratezza verso aspetti che erano già evidenti. Nei talenti è ancora più difficile riconoscerle, perché le aspettative su se stessi e di chi è intorno scotomizzano le anomalie che poi produrranno il crollo del castello.

 

Non occorre essere psichiatricamente ammalati per interrompere la scia della propria galassia. Come non è vero che si è talentosi in virtù di anomalie psicologiche. Il talento è generato da un’intelligenza peculiare molto al di sopra della norma e differente nei vari settori. Questa intelligenza genera una diversità rispetto agli altri nel bene e nel male, con un senso di alienazione dagli altri e di non luogo a procedere sul piano della comunicazione. Chi resiste alla propria solitudine di alieno va avanti. Chi, per stare bene, cede all’omologazione, perde talento e serenità.

 

Le anomalie più subdole e frequenti che portano all’interruzione del percorso magico i talenti sembrano avviati sono:

  • sensibilita' alla separazione
  • sensibilita' allo stress
  • aspettativa ansiosa 
  • fobie relative alle malattie e ipocondria
  • sensibilita’ esasperata alla rassicurazione
  • aspetti di timidezza nell'infanzia e adolescenza
  • sensitività interpersonale
  • incertezza operativa indotta dal dubbio
  • lentezza operativa indotta da perfezionismo
  • lentezza operativa indotta da necessità ossessiva di controlli
  • ridotta efficacia operativa per eccessiva attenzione al dettaglio
  • ridotta efficacia operativa indotta da mancata identificazione di priorità
  • difficoltà relazionali indotte dalla rigidità nella interpretazione delle norme
  • difficoltà relazionali indotte dalla scarsa propensione al compromesso  pratico
  • difficoltà relazionali indotte da mancata detezione del contesto
  • difficoltà relazionali indotte da scarsa empatia
  • difficoltà di gestire l’ambiente fisico per ossessione dell’igiene e / o della simmetria
  • bizzarrie comportamentali indotta da rituali scaramantici
  • discontinuità operativa
  • profilo energetico troppo basso
  • profilo energetico troppo alto
  • ridotta autostima
  • eccessiva autostima
  • incapacità di provare piacere per la propria attività lavorativa
  • capacità operative improntate al pessimismo
  • capacità operative improntate alla superficialità e all’approssimazione
  • difficoltà relazionali dovute alla irritabilità
  • difficoltà relazionali per eccessiva disinibizione
  • difficoltà relazionali per mancata detezione del contesto
  • labilità emotiva
  • ridotta iniziativa
  • eccesso di Iniziativa con incapacità di portare a termine i progetti
  • lunaticità
  • ridotta operatività nella fase premestruale
  • ridotta operatività per ipercoinvolgimento sessuale in ambiente lavorativo
  • sospettosità
  • paranoia
  • sensi di colpa eccessivi
  • gelosia 
  • invidia

 

La nota lieta è che su ciascuna di queste lievi anomalie, che mandano un cervello in tilt, si può lavorare facilmente fino a completa scomparsa. Importante è accorgersene subito. Negli Stati Uniti, anche le squadre minori  di Basket hanno una grande attenzione alla detezione di queste lievi anomalie e mettono a disposizione dei talenti un professionista, in rapporto 1:1 e si lavora su quella anomalia specifica e non come si puppava il latte da piccoli. La sottocultura italiana in questo settore è disarmante e i talenti emergono in virtù di aggiustamenti casuali e fioriscono come ginestre nella primavera elbana. Da sole. Senza una programmazione che non sia la propria genetica in rapporto al clima.