Il Lutto di una Madre

Annegamento secondario. Lo chiamano così. Sembrava che stesse bene. La mattina era cianotico. É morto senza fare rumore. Ultimamente faccio un sogno ricorrente in cui parlo con lui. É cresciuto. Ormai è un adolescente. Ha i baffetti e gli puzzano i piedi. Sono seduta sul bordo del suo letto. Sta ascoltando la musica e continua a dire vattene mamma, lasciami in pace. So che è quello che vuole, ma non riesco ad andarmene, non voglio uscire dalla sua camera. Continua a dirmi di andare, ma io non riesco ad alzarmi dal letto. É molto arrabbiato con me ed è ancora tutto cianotico.

Ci sono giorni in cui mi sento orgogliosa di come sono riuscita ad uscire dalla sua camera, ma sono molti di più i giorni in cui mi sento l’involucro vuoto del funerale e tutto sembra una presa in giro nella vita che mi sforzo di vivere.