L'infinito desiderio di un oltre

Il secondo confronto tra la massima rappresentanza teologica dei Vaticano e Stefano Michelini, verte sulla Trascendenza, dal desiderio di un oltre, di una chiara negazione psicologica, che abbiamo una scadenza come uno yougurt.

Nel parlare sereno, da posizioni apparentemente antitetiche come “Esiste qualcuno che non vediamo e che decide per noi” e “Credo in quello che vedo”, ci rendiamo conto che tutto deriva dall’infinito di un desiderio di un oltre. Un tempo in più per amare, per rimediare agli errori commessi, per la nostra consapevolezza di essere Presunti Sani e potremmo essere stati diversi, se solo avessimo a disposizione un tempo in più, un oltre.

In realtà nel corso della discussione, l’opposto pensiero di un uomo circa il dopo morte, sembra acquisire una sua logica e sfumare nell’apparire dell’azzurro del cielo dopo una tempesta.