Il senso della vita
27 Aprile 2018
Sogni speranze e desideri sono l'aria che respiro
di Elisabetta Salvi
Dopo l’ansia sine materia, la mia realtà vitale si è trasformata.
La mia realtà è diventata sclerosi multipla. Forma invalidante, ma stabile. Per ora non rischio la paralisi.
Una presenza più onesta dell’ansia, perché dichiarata e riconosciuta anche in termini ufficiali.
Le conseguenze identiche, spazi di vita molto limitati, persone pochissime.
La paura di cadere è l’unica paura che ho e che è diventata una attenzione forse eccessiva a come mi muovo.
L’attenzione a come ti muovi non ti lascia mai, dal momento in cui apri gli occhi e realizzi che fai davvero fatica a girarti nel letto.
Che un automatismo della tua vita non c’è più e cerchi di ricordare quali erano i movimenti che facevi ogni mattina pensando a tutt’altro. E non li ricordi. E hai bisogno di concentrarti, provare e riprovare con rabbia.
Il resto è fantasia. Sono sogni speranze e desideri.
Il resto è rabbia e impotenza, fatica e delusione.
La mia vita è quindi stata ed è in gran parte connotata da fantasie sogni speranze e desideri.
Sogni speranze e desideri sono l’aria che respiro.