Cervello in Tilt

Il senso della vita

1 Marzo 2018

Il senso della vita

Notte bianca

di Stefano Michelini

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Cammino lungo questi corridoi vuoti. Sono cosi diversi la notte. La folla di gente, che si appoggia ai muri e ne nasconde lo squallore non c è. 

 

Il silenzio è interrotto dal sottofondo di una televisione in lontananza. 

 

Sento un paziente rantolare. 

 

C’è un odore acre misto tra urina e disinfettante. 

 

Mi hanno appena chiamato per una crisi ipertensiva. 

 

Sono entrata in stanza a visitare il paziente. La scena di lui nudo, col catetere, i genitali esposti durante la pulizia e il catetere in vista , le gambe scarne, i tubi. Ma i suoi occhi, il suo sguardo fisso su di me quando sono entrata che chiedevano vita, nonostante tutto.

Mi manca il respiro dei miei bambini nel letto. Sfiorare la manine mentre mi giro a guardarli. Intravedere i loro capelli attraverso la luce che filtra dalla finestra semichiusa. Annusarli e sentire il profumo della vita che sboccia lentamente. Di colpo non mi pesano più le notti in piedi a vegliarli quando piangono senza un motivo. Aspettate la mamma bambini miei, domattina, mentre nuove ondate di gente si riverseranno in atrio, ognuno con la sua borsa colma dei documenti sul racconto del loro percorso di vita, io farò il percorso opposto per una volta, verso l'uscita. Vengo a prendevi io all'asilo domani. Solo domani.