Cervello in Tilt

Il senso della vita

14 Marzo 2018

Il senso della vita

Imparare a vivere

di Stefano Michelini

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[ Michela Picchi e Stefano Michelini ]

Il vivere, come qualcuno più autorevole di noi ha scritto, è un mestiere.

 

In Presunti Sani lo definiamo un progressivo acquisire le capacità operative esistenziali: libero arbitrio cristallino; amare come donare, ma anche come ricevere quello che desideriamo ricevere; non considerare la propria vita una competizione contro gli altri, a meno che non si tratti di una gara sportiva; cercare di ampliare i propri limiti di comprensione.

 

Tutto questo a livello cerebrale è possibile, grazie alla dinamicità plastica delle sinapsi (collegamento tra una cellula nervosa e l’altra), che ci può trasformare sempre in persone nuove.

 

Il video “Ti Amerò di Un Amore Nuovo”, si conclude con la frase “Ti amerò di un amore nuovo, solo se sarò un uomo nuovo”

 

Un esempio classico delle nostre capacità di migliorarsi e crescere ci viene dallo sport che, una volta riconosciuti i difetti di un movimento di un atleta presunto bravo, riesce a sostituire i piani motori difettosi con quelli giusti attraverso un metodo preciso: analisi dell’errore - riconoscimento errore - ricostruzione movimento - consolidamento del piano motorio corretto - registrazione nel cervelletto della sequenza ottimale.

 

Questo vale per tutte le funzioni sociali, ma è necessario lavorare molto per imparare a vivere con qualità. Non molto, moltissimo.