Cervello in Tilt

Il senso della vita

16 Aprile 2018

Il senso della vita

Il tredicesimo apostolo

di Stefano Michelini

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Ammettiamo che sia tutto vero. 

 

Dentro me, fede seminata dall’educazione integralista, rifiutata cognitivamente e non a cazzo di cane, e poi ripresa, sento che qualcosa c’è.

 

Di nuovo la citazione di Hannbal Lecter: “Cosa è Clarisse che muove un uomo ad azioni?”

 

Lei non sa rispondere

 

“Il Desiderio”. Alla fine, irritato, ma con amore le suggerisce.

 

Quindi questa mia rinnovata spiritualità potrebbe essere un desiderio, versione semantica edulcorata della parola bisogno.

 

Il mio anelito ad un Presunto Dio, l’ho sempre espresso in generosità e amore.

 

L’ho fatto da Presunto Sano, ma tenacemente e costantemente, fin da piccolo.

 

Il bisogno quindi non è la causa.

 

Forse un meraviglioso appiglio.

 

Forse un’evoluzione dell’amore concreto ad un amore che contempli anche la trascendenza intesa come maggiore espansione dell’amore, nell’ottica di questo progetto Presunti Sani da 0 a 100 anni, allargato non più ai miei pazienti, ma attraverso il web e altro che faremo a più persone possibili.

 

Per una loro migliore qualità della vita.

 

Per ritardare il secondo diluvio universale.

 

Per dare un contributo maggiore.

 

Per cui le chiedo di mettermi in panchina, Maestro come il tredicesimo calciatore di qualche anno fa.

 

Ho tre richieste semplici quanto vere. Non ho bisogno di Mino Raiola. Richieste che non sono conditio sine qua non, visto poi che la richiesta di essere il tredicesimo apostolo è mia e non ho diritto di contrattare. 

 

In ordine di priorità:

 

  1. Mi tenga vicino a sé in modo che io la senta sempre
  2. Non mi mandi a pescare con le reti, soffro il freddo. Con la canna volentieri, ma non con le reti
  3. Mi faccia scaldare ogni notte dalla Maddalena