Cervello in Tilt

Il senso della vita

11 Marzo 2018

Il senso della vita

Il sesto elemento

di Stefano Michelini

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[ Stefano Michelini ]

Sono il sesto elemento, ma sono stata parte di tutti gli elementi precedenti anche del quinto. 

 

I film non mi hanno considerata per quello che sono, se non per i capelli arancioni. 

 

Non credo che il sesto, la mia versione attuale, sia l’ultimo mio elemento.

 

Avete visto che ho trovato la chiave per adattarmi al mondo che sognavo da piccola: un mondo più musicale e allegro. Un mondo di acqua fresca. Senza doversi continuamente giustificare di essere viva in un obitorio.

 

Sono un’artista e non posso essere altro. E posso fare tutto per permettermi di esserlo.

 

Ho sviluppato una scaltrezza nel vivere da quando è morta mia madre. Mi approfitto di tutto e tutti. 

 

La sua assenza non mi ha lasciato mai sola, ma scoperta al mondo sì, senza un metodo, non abituata al come avrei potuto fare senza. 

 

Lei provvedeva alla mia arte. 

 

Le vere muse sono quelle che ti permettono di vivere la pienezza di decifrare e trasformare la realtà circostante. E se ti va raccontarla, come la vede il tuo cervello: a schizzi, a rottami uniti, a nastro adesivo che taglia più di un bisturi.

 

Poi ho dovuto fare tutto quello che arte non era. 

 

Mi sono trasformata dal primo al sesto elemento.

 

Sono esplosi i geni della sopravvivenza e dell’annullamento totale: capace di amore vero e falso, inganno, umiltà, lavoro di ogni tipo, forza, tremore, paura da chiudermi in una cassaforte, sospettosa da una lieve inquietudine alla paranoia più totale, affetta da “prossemica bollosa", malattia rara, fino a prova contraria, capace di parlare a caso e, cinque minuti dopo, con massima cognizione di causa.

 

 

Comunque, finire di essere quinto elemento con un bacio così, vi assicuro che non è stato male. A distanza di ventun’anni, mi fanno ancora male le labbra.