Cervello in Tilt

Il senso della vita

29 Maggio 2018

Il senso della vita

Come nelle favole

di Giulia Marchi

‹ INDIETRO

Ho conosciuto un uomo che era tanto buono come il primo caffè del mattino, così’ dolce come un enorme nuvola di zucchero filato.

 

Le sue braccia enormi potevano abbracciare una moltitudine di persone.

 

Nei suoi occhi  potevi trovare amore e pace fino a perdere completamente i sensi.

 

Aveva energia positiva da vendere, sorrisi infiniti da regalare e il  suo cuore era così soffice che chiunque vi si poteva appoggiare per un pisolino.

 

Dava tutto se stesso e mai chiedeva nulla in cambio; proprio per questo lo rimproveravo perché in questo modo. Io credevo e credo nella misura della bontà. Lui non aveva, non ha e non avrà argini. 

 

Lo puoi sentire cantare alla sera prima di dormire Non mi Riparo mai di Effenberg. È la sua canzone preferita.