Cervello in Tilt

Il senso della vita

15 Giugno 2018

Il senso della vita

Another day [pseudo-intenti II]

di Giulia Marchi

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Decido di mettere su un po’ di musica nelle orecchie.

 

Spengo questo giorno difficile, uno di una lunga serie ormai di questi ultimi giorni.

 

Dentro di me la proiezione di come potrebbero essere le cose, le vicende, la vita, oltre la nostra pesantezza.

 

Immagino di svegliarmi un giorno senza pensare a nessuno, senza dar retta a nessuno, senza pensare a niente.

 

Nella dimensione di vivere a pieno in totale libertà i giorni a venire, nessuno che chiama e chiede, io che faccio quello che voglio e che mi piace.

 

La passeggiata a piedi nudi sul prato, i libri da leggere la musica, mangiare quando voglio, cosa mi pare, dove mi pare.

 

Una pizza seduta per terra, poi sedermi sul divano a vedere una serie tv fino allo sfinimento.

 

Infilarmi nel letto e starci quanto mi va, svegliarmi al mattino godermi il caffè in mezzo alle lenzuola e poi crogiolarmi ancora nel letto fino a che ne ho voglia.

 

Cosa potrebbe essere la vita se solo la capissimo fino in fondo se ne valutassimo davvero la potenziale durata.

 

 

Post Scriptum di Stefano Michelini

 

Ho identificato il virus: le parole, il parlare. Serve Silenzio.