Cervello in Tilt

Disabilità

18 Dicembre 2017

Disabilità

Autismo e Festa Natalizia all’Asilo

di Stefano Michelini

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Il 16 dicembre 2017, l’asilo Scarabocchiando di Roma ha organizzato la tradizionale festa Natalizia, universalmente nota come Recita. 

Rossella e Antonella con le loro collaboratrici Alessia e Federica, hanno organizzato un evento spettacolare per clima, calore e stile e sopratutto originalità. 

Ai miei complimenti, Rossella ha risposto così  "Volevamo dare a Filippo l'importanza che meritava senza snaturarlo.  Sono felice di essere riuscita nell’intento. Questo è il più bel regalo di Natale che ho ricevuto quest’anno.” 

Lo sforzo massimo della maggior parte degli asili è fare uno spettacolo a tema in cui, di solito, ai bambini si chiede di recitare un copione, che fa parte di un racconto o di una piccola rappresentazione teatrale originale.

Quello che ho visto in Scarabocchiando, è stato invece, l’intento di sviluppare le qualità naturali di ciascun bambino in modo da creare oltre all'agio  del bambino stesso, non una recita, ma un’espressione vitale.

Tutto questo ha un grande valore nel mondo dei replicanti e degli stereotipi. Non si crea niente di nuovo se non si crea un atteggiamento nei bambini in linea con la vita che cambia continuamente per velocità, relazioni, obiettivi.

Proporre degli stereotipi o introdurre in questi piccoli cervelli, il concetto di omologazione, significa renderli inadatti e asincroni rispetto al divenire.

Può sembrare esagerato estrapolare da una piccola festa natalizia in un Asilo principi generali di pedagogia e comportamento reale nella vita, ma non è così.

Il cervello è un organo che pochi conoscono al massimo, ben consapevoli che questo massimo è un pulviscolo delle potenzialità cerebrali.

Instillare in cervelli di bambini piccole dissonanze, variazioni al tema e sentirsi liberi di essere se stessi è un qualcosa che rimane.

Se questo seme cade in un cervello particolare gli può aprire un mondo cha altrimenti gli sarebbe precluso. 

Il video che segue e le due foto dimostrano cosa si può fare con un bambino che viene dalla Luna.