Cervello in Tilt

Amore e altre Dipendenze Senza Droga

17 Gennaio 2018

Amore e altre Dipendenze Senza Droga

Dipendenza da amore

di Stefano Michelini

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PROLOGO di un CASO REALE 

[17:38, 15/1/2018] : É impressionante quanto in poco tempo quattro mura possano passare da essere odiate ad essere amate e rimpiante

 

[17:39, 15/1/2018]: Sto ovviamente esagerando la mia situazione, era una riflessione

 

[17:39, 15/1/2018]: Spiegati meglio

 

[17:40, 15/1/2018]: Starò una settimana senza il mio divano

 

[17:41, 15/1/2018]: Problemi seri… Capisco la gravità. Come stai?

 

[17:51, 15/1/2018]: Un po' d'ansia, niente di ché.... Te?

 

[17:52, 15/1/2018]: Bene. Sono molto produttivo e amoroso

 

[17:53, 15/1/2018]: Allora ti ho colto in un buon momento! Mi fa piacere

 

[17:54, 15/1/2018]: Nonostante la complessità della mia vita, sono quasi sempre così. Amoroso e Produttivo

 

[17:55, 15/1/2018] Beato te… Ritengo di aver passato la maggior parte della mia vita ad essere improduttiva. Magari amorosa si, ma passa ovviamente in secondo piano

 

[17:59, 15/1/2018]: Perché in secondo piano. È meraviglioso avere amore dentro

[18:00, 15/1/2018]: Allora probabilmente non sono nemmeno amorosa

 

[18:02, 15/1/2018]: Perché dici così ? Non lo trovi bello?

 

[18:05, 15/1/2018]: Lo trovo bellissimo, ma non riesco a trovare qualcosa di me che possa essere accompagnato dall'aggettivo “meraviglioso"

 

[18:18, 15/1/2018]: Quando ti di dico che sei una donna meravigliosa per potenzialità e se LUI ti ha riconosciuto, pur così giovane, non ti dà abbastanza certezze?

 

[18:19, 15/1/2018]: Comunque la vita te lo dimostrerà ancora di più. E io sarò un buon ascoltatore

 

[20:09, 15/1/2018]: Ok, hai ragione...anche se non sono d’accordo

 

[20:15, 15/1/2018]: Non è una frase in  conflitto o quanto meno enigmatica?

 

[20:15, 15/1/2018]: Lo é decisamente

 

[20:21, 15/1/2018]: E tu non hai nessuna voglia di spiegarti meglio vero?😂

 

[20:36, 15/1/2018]: No, non ti voglio rompere le scatole con le mie stupide problematiche adolescenziali

 

[20:42, 15/1/2018]: Non sono affatto stupide problematiche adolescenziali

 

[20:44, 15/1/2018]: Io le ritengo tali, ecco perché sono stupida nonostante sappia che non lo sono

 

[20:44, 15/1/2018]: Anche questa ti sembra una frase in conflitto o quanto meno enigmatica? Ahahah

 

[21:27, 15/1/2018]: No questa ha un suo senso

 

Commento: tutto questo girare intorno al concetto esplicitato nell’epilogo.

 

 

EPILOGO

[22:02, 15/1/2018]: Sono innamorata di LUI da quando l'ho visto la prima volta credo... Ho sempre avuto voglia di stare con lui e tutt'ora quando lui non c'è per me é una tragedia... Quando sono insieme a lui, soprattutto adesso, sento che non mi servirebbe altro per stare bene e secondo me questa é una cosa meravigliosa. Ma IO si annullereI per LUI; IO vorrei che  per sempre tutto il  mondo girasse intorno a LUI come faccio lei, perché lui é il migliore di tutti.

Non so se sono abbastanza per LUI, non so se ce la farei senza di LUI. Sono completamente dipendente dall'altra persona, quando sono innamorata e questa é la cosa peggiore di tutte

 

[22:06, 15/1/2018]: In linea generale, la dipendenza è sempre male, soprattutto in Amore. Il resto delle cose che hai scritto è fantastico.

 

 

DISCUSSIONE

Il profilo psicologico di ciascuno di noi è costituito dalla combinazione delle varie sfaccettature descritte nel nostro website. La dipendenza in amore, al limite della patologia ha due semplici basi:

  1. Masochistica non patologica e quindi, alla fine, gratificante
  2. Bassa autostima e ansia di separazione, in un confronto perenne tra il presunto valore proprio e il presunto valore del partner. In questo caso sono soltanto ansie e dolori.

Il profilo “masochistico”, sia per l’uomo, sia per la donna, non è necessariamente dettato da esigenze “sadiche” del partner; può far parte di un desiderio di godere della perfezione e della completezza nel donarsi, anima e corpo, all’amore e ai suoi corollari. 

Ci si sente bene solo se si fa così, se si anticipano i desideri, se il carillon dell’amore ruoti soltanto intorno a quello che sai regalare a prescindere da quanto si riceve. Si potrebbe romanticamente chiamare Amore Incondizionato. 

Lo si vede non solo nelle coppie uomo donna, ma nelle diadi pazienti con malattia di Alzheimer e  caregivers, che si spingono sempre ben oltre le necessità del paziente. In cinque anni di esperienza sul fronte dell’Alzheimer come medico e come figlio di un’ammalata, ho sempre avuto più difficoltà a gestire la dipendenza di curare dei parenti, che di essere curati dei pazienti.

 

Sul senso di emancipazione ed evoluzione di un perfetto e assiduo amante di un amore o di un malato cronico, ho i miei dubbi, come qualsiasi situazione che orbiti, senza mai sbagliare di un angolo, intorno allo stesso pianeta. 

Rimane una navigazione piatta, consapevole e felice, ma piatta. 

E se un giorno il giochino salta? 

Se ti accorgi di girare intorno ad un pianeta che non c’è più? 

La mancata emancipazione potrebbe portare ad un crollo verticale del proprio vivere, come quando muore un malato di Alzheimer che hai assistito zelante per dieci anni. 

Per vivere la dipendenza in questo modo ed esserne gratificati è necessario un livello di consapevolezza della relazione molto solida, una visione sempre aggiornata di come evolve e gestire quotidianamente la distanza estremamente ravvicinata costante. 

Questo modo di concepire l’amore necessita di assistenza psicologica continua per non cadere in una frustrazione da burn out, caratterizzata da una profonda apatia e stanchezza.

 

L’altro profilo del dipendente di amore è di derivazione panico, l’ansia di separazione ed ha i connotati di una dipendenza ancora più marcati. Anche il soggetto presunto sano, ma un poco sottotono, con bassi livelli di energia, con una consapevolezza cognitiva scarsa del rapporto causa effetto, è sulla strada di questo tipo di dipendenza. 

Rispetto all’altro profilo, questo è vissuto con minore sofferenza fisica, ma con profondo malessere psichico di chi insegue costantemente una meta ritenuta non alla propria portata. 

I risultati su di sé e sulla relazione sono disastrosi: su questo humus crescono erbe maligne come la gelosia, il sospetto, la sensazione di non essere mai abbastanza e la perenne paura di un abbandono. 

Spesso questi dipendenti di amore senza droga hanno necessità anche di terapia farmacologica pur non avendo un disturbo psichiatrico, perché Amare Troppo o Male non è nell’indice dei manuali delle malattie. Nonostante la maggiore sofferenza, con il presunto sano di questo tipo, il lavoro psicologico da fare è a tempo determinato e in breve tempo, se il terapista è all’altezza ritrova la giusta distanza.