Amore come cocaina

I salmoni risalgono controcorrente le cascate più impervie per accoppiarsi. Gli orsi lo sanno e li aspettano in cima alla cascata e cercano di catturarli. Anche i salmoni sanno che gli orsi li stanno aspettando, ma è più forte di loro. Sfidano la gravità e gli orsi, pur di accoppiarsi.

I lucci sono pesci di acqua dolce, che in condizioni normali è difficilissimo catturare, a causa della loro agilità e del loro istinto che li porta ad essere, tra i pesci, quelli più sospettosi verso le esche. Quando si devono accoppiare, rallentano notevolmente la loro attenzione, diventano lenti nei movimenti per favorire l’accoppiamento, si portano in superficie e possono essere catturati anche con le mani.

Questi due esempi etologici, ci fanno capire come l’accoppiamento negli animali e, nell’uomo, il binomio innamoramento-sesso, sono meccanismi biologici dettati da un particolare tipo di piacere da ottenere a qualunque costo. Anche se siamo consapevoli delle difficoltà e dei pericoli. 

Anche nell’accezione del pericolo, sia inteso come disagio psicologico, sia inteso come incolumità fisica, l’uomo non si distingue dall’animale, in quanto soffre, annaspa controcorrente e rischia per un amore senza contenuto, a meno, che per contenuto non si consideri solo l’adrenalina che ci invade nell’iter che precede un rapporto sessuale; per un pesce può anche andare, ma l’uomo dovrebbe riservare ad amore e sesso una qualifica migliore. 

Quindi salmoni e lucci e uomo sono sullo stesso piano, per questa attitudine.

Il punto di Cervello in Tilt non è morale. Il sesso fine a se stesso può essere un contenuto a tutti gli effetti, ludico se non altro. I problemi insorgono in due situazioni, che possono manifestarsi separatamente o insieme: quando non si può fare a meno del sesso o di masturbarsi e quello di confondere sesso e amore: quando tutto si trasforma in una mera dipendenza, una dipendenza senza droga chimica di sintesi industriale. Come sempre, la coazione a ripetere un’azione, è un’azione che mina il libero arbitrio. Ci rende caotici in ogni attività. E’ una chiara manifestazione di Cervello in Tilt. 

Riprendendo il concetto chiave di questo nostra rivoluzione concettuale psichiatrica, se la dipendenza non altera la nostra qualità della vita, non c’è niente da cambiare. Se, invece, ci sentiamo governati da un’entità assillante pensiero e se ci ritroviamo nelle peggiori canzoni d’amore perduto, dobbiamo rimetterci a posto e interpellare professionisti che ci rimettano in riga: serve un’analisi dettagliata della nostra personalità, capire le nostre carenze non colte in precedenza, seguire le linee guida della logica che ci vengono proposte e, se necessario, seguire una blanda, ma specifica terapia farmacologica. 

Non siamo né lucci, né salmoni: con il dovuto rispetto verso l’evoluzione, siamo umani, con almeno 800 gr di cervello in più. 

La dipendenza da sesso e da amore meritano trattazioni più ampie che descriveremo nelle prossime sessioni specifiche e che ci daranno le chiavi per assecondare un forte desiderio, con una condotta mirata e divertente. Intanto potete ascoltare una meravigliosa canzone, propedeutica a questi argomenti, si intitola Caccia alla Volpe di Pierangelo Bertoli.