Cleo

Tailleur grigio scuro, top firmato in raso tono-su-tono, morbidamente appoggiati sul porta-abiti della camera da letto…
Domani è un altro giorno……
Figaro starnutisce rumorosamente, lo bacio sulla testina fredda, lui mi ripaga sornione, con uno dei suoi sguardi che dicono "Grazie, strano essere umano. Grazie di avermi portato fuori da quell’inferno....."
Domani è un altro giorno……
La Carmen, languidamente addormentata sul tiragraffi da 150 euro, una zampina a penzolare sensualmente; la bacio con tenerezza, lei socchiude gli occhi ed il suono delle sue fusa riempie la casa con tale rumoroso vigore da spezzare il silenzio dell'intero pianerottolo….
Domani è un altro giorno….
Entro nella cucina chiusa...lo sguardo attento ed un po' spaventato della nuova arrivata mi colpisce come un puntatore laser. E' lei, Norma, dal manto spettinato di colori disordinati; è lei, inconsapevolmente trapiantata in una casa sconosciuta con un secondo destino già segnato…
BRUTTA!
Tra due gatti da esposizione, il Nero, meravigliosa pantera dal passo sicuro ed il pelo raso e lucidissimo, il maschio-di-casa; la Piccolina, grigia e bianca dal musino perfetto; e arriva lei....inaspettata, indesiderata....
Lei, dai colori disarmoniosi tra il biondo e il nero, quasi che un pittore pazzo si sia divertito a scuotere il suo pennello folle sul suo corpicino innocente…
Lei, figlia di chi, come, quando.... lei che piange di un miagolio lungo e continuo per farsi aprire la porta, ben sapendo cosa l'aspetta... duro l'inserimento, Norma!
Figaro e Carmen, ormai “titolari” di queste tristi quattro mura, ti soffiano e ti attaccano ad ogni tua mossa. La Carmen, consapevole della sua stazza minuta da fotomodella, si limita a sottolineare il suo disappunto soffiando rumorosamente ad ogni tuo passaggio, senza peraltro degnarsi di far seguito alle minacce; Figaro, da buon padrone di casa, si atteggia a Gatto Nero con pose da film horror per spaventarti e farti capire chi comanda…
Strana la natura….
Tre gatti dal destino uguale, chi vittima di abusi, chi buttato in un cassonetto, chi abbandonato per la strada; tre anime simili che all'avvento della loro riscossa, invece di darsi il benvenuto l'un l'altro, si disputano il territorio e l'amore della “padrona” a suon di graffi e di ringhi.
Li guardo azzuffarsi con un velo di malinconia, patetica quarantenne allo specchio, triste di un tempo perduto e certa di un oscuro futuro. Mentre fuori la pioggia incalza noiosa, scelgo lo smalto adeguato, preparando la scenografia del domani lavorativo. Ma il caldo furore infantile non vuole tacere...mi incalza, dai silenzi dell'anima, insistente, fiero del vigore di un tempo….
E torno in salotto, seminuda e scapigliata; entro e ti guardo, dolce parto della follia della mia mente sconvolta dalla solitudine. Ti guardo mentre determinata tieni testa al maschio di casa, lui dalla coda gonfia e lo sguardo orgoglioso, tu, che nonostante non siano ancora passate 24 ore dal tuo arrivo in questo territorio, che gli tieni testa, timida ma determinata.... lui, bello e possente, tu, goffa e sgraziata. E mentre lì fuori tutti gridano alla mia pazzia, tre gatti in casa, altro che Efexor, io ti sollevo da terra, ti stringo su un seno ormai discutibile, ma che tu guarderesti sempre e comunque con amore…
E mentre ti porto sul letto, alla faccia dei “titolari”, un macabro sorriso sfregia la mia anima silente e sanguinante che ride, mentre dice: “Dove ho già visto tutto questo?”
Domani è un altro giorno….
Anche per te…
…......Casta Diva….!
Domani è un altro giorno……