Cervello in Tilt

Ansia e Insicurezza

20 Marzo 2018

Ansia e Insicurezza

Mi fanno male i capelli

di Stefano Michelini

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Monica Vitti

Monica Vitti, con il suo monologo (anche se gli attori sono due e c’è un dialogo, in realtà esiste solo lei) esprime nel modo migliore lo stato d’animo di un Presunto Sano.

 

Il Presunto Sano spesso non sa che cosa lo fa sentire irrequieto, ipersensibile e costantemente fuori contesto.

 

La fragilità interiore del suo pensare e la precarietà psicologica fanno sì che non sa mai come sarà il suo giorno, quanto sarà adeguato, relazionale e performante in ogni settore.

 

Sono tutti stati d’animo, che nessun psicologo o psichiatra di questa generazione si permetterebbe di trattare, perché per loro è “normale” sentirsi così: non sei depresso, non sei ansioso, non sei bipolare, non sei ossessivo, quindi non sei malato. Al massimo, se ne parli con uno specialista, ti dirà che hai un carattere emotivo, sei stressato e di fare yoga.

 

E’ necessario invece andare leggermente più in profondità nell’analisi, per scoprire istanze psicologiche / psichiatriche non funzionali, che vanno sviscerate. Le radici di un malessere quotidiano, che, come abbiamo descritto, viene ignorato, nonostante rovini la qualità della vita e le potenzialità di una persona. 

 

Cervello in Tilt si propone pomposamente come la Terza Rivoluzione Psichiatrica, non per superare concettualmente le altre due precedenti, ma per raggiungere chi rimane fuori dalla lista dei malati, ma che spesso soffre più di un malato e più a lungo.